Prima di addentrarci in questa breve guida orientata sui viaggi in traghetto verso la Sardegna, è opportuno fare subito una giusta precisazione. Sono tre i porti principali della magica isola che trattiamo: c’è il porto di Olbia, di Porto Torres e di Cagliari, oltre al porto “secondario” di Arbatax. Potrete giungere la destinazione grazie ai numerosi collegamenti con linee regolari che vengono intensificate durante il periodo estivo, quando la Sardegna diventa una meta perfetta per i turisti di tutto il mondo. Non a caso, per facilitare il viaggio verso l’isola sono stati introdotti i traghetti veloci che permettono di diminuire in modo drastico il tempo di percorrenza del tragitto via mare, offrendo anche particolari promozioni che permettano l’imbarco auto con l’aggiunta di un solo euro sul totale del biglietto.
Scegli il tuo porto di partenza, la tua destinazione e attraverso pochi click potrai acquistare online i biglietti che ti permetteranno di pianificare al meglio la tua prossima vacanza. Non dimenticare che arrivare in traghetto in Sardegna può rappresentare un modo simpatico per rendere più accattivante la vacanza stessa, vivendola addirittura come una piccola crociera. I porti che effettuano collegamenti con le destinazioni sarde sono Genova, Civitavecchia e Livorno: ipotizziamo di dover preparare un viaggio verso Costa Rei, oppure Villasimius, in questo caso potrete comodamente sbarcare al porto di Olbia o Porto Torres per poi raggiungere le spiagge più accattivanti a bordo della vostra auto, con la quale muoversi poi verso i centri più belli dell’isola. Infatti Porto Torres – Cagliari distano circa 2 ore e mezza di viaggio, Olbia e Cagliari invece sono circa a 3 ore di macchina.
I tempi della traversata che effettuerete variano tantissimo: partiamo subito con il dire che la tratta Civitavecchia-Olbia prevede un viaggio di 3 ore e mezza, Genova-Arbatax invece un massimo di 15 ore. Il tutto come detto varia soprattutto in base alle condizioni meteo e a quelle marine che in alcuni casi possono anche impedire alle navi di salpare. E’ altrettanto vero però che il mar Tirreno è generalmente tranquillo soprattutto nella stagione estiva: partendo da questo presupposto ci sentiamo quindi di consigliare le traversate diurne, per potersi godere al meglio lo splendore del viaggio e i paesaggi che si presenteranno davanti ai vostri occhi.
Come consiglio finale possiamo solo ricordarvi sempre di verificare, al momento dell’acquisto del biglietto, se siano incluse le assicurazioni per possibili danni al veicolo e per annullamento del viaggio stesso.